I racconti di Parvana - The Breadwinner

Parvana ha undici anni. Vive a Kabul, insieme alla famiglia, nell’Afghanistan del 2001, sotto al regime Taliban. La sua vita è sospesa tra la realtà e il sogno, tra la quotidianità in cui deve celare il proprio volto e le storie che le racconta il padre. Leggende che raccontano di grandi imprese eroiche, di principesse battriane e di mostri, in cima alle montagne. Al terzo lungometraggio d’animazione, Nora Twomey consolida il segno grafico che ha caratterizzato i precedenti

The Secret of Kells (2009) e Song of the Sea (2014): forme spigolose che duettano con composizioni circolari, una ricercata bidimensionalità e la ricerca di complessi collage colorati, sui quali vengono costruite le sequenze dei racconti leggendari.

La regista non cela le crudezze del fondamentalismo islamico, nè la violenza che lo caratterizza: le leggende che racconta Parvana non sono storie per evadere dalla realtà ma servono a decodificarla, ad infrangere il velo dell’oscurantismo e costruire un sentiero in mezzo a ci. che circonda la ragazza, costretta a travestirsi da uomo per poter provvedere alla sopravvivenza della famiglia, quando il padre viene imprigionato. Allo sguardo e agli occhi sono dedicate molte tavole di questa animazione, che insiste su volti celati, su prospettive rinchiuse e frammentate: la madre e la sorella sono costrette all’interno delle mura domestiche, il padre viene rinchiuso in una prigione. Sguardi negati al mondo, eccezion fatta per quello della protagonista – non a caso ispirata alla celebre fotografia di Steve McCurry – che diventa veicolo per una mitopoiesi necessaria e liberatoria.

Parvana ricompone i frammenti di una foto, strappata con rabbia, ricostruendo l’immagine del padre: con lo stesso intento la sceneggiatura racconta un mondo diverso, forse impossibile oggi ma che è comunque esistito, in cui quella foto non sarebbe stata strappata. Lo racconta il padre per primo, ricordandoci la storia delle millenarie invasioni che hanno sconvolto il paese che oggi chiamiamo Afghanistan, la cui capitale Kabul è da millenni il crocevia commerciale e culturale dell’Asia Centrale, snodo fondamentale per un intero continente e luogo di conquista per i pi. svariati imperi, fino ai giorni nostri.

I racconti di Parvana è un viaggio che – con lo sguardo dell’animazione occidentale racconta – e raccoglie gli stimoli visivi e narrativi di un passato artistico e letterario ricchissimo, che la regista compone riscattando le macerie della contemporaneità.

Cinema Kappadue

16.30 – 19.00 – 21.30

Proiezione

20 febbraio 2020

Regia

Nora Twomey

Durata

1h34min

Origine

Irlanda, Canada, Lussemburgo, USA, Regno Unito, Filippine, India, 2017